Perič (Slivia / Slivno)

“Era difficile indovinare quanto fossero alti gli alberi, che si ergevano come delle torri viventi. Tra i loro rami frondosi e le loro foglie che mai cessavano di muoversi risplendevano innumerevoli luci, verdi, dorate e argentate”. Questa è la descrizione di una città di elfi nel Signore degli Anelli, e con l’aiuto di una modica quantità di oppiacei potrete vedere le stesse immagini una volta varcato il cancello di questa lussureggiante osmiza situata in una strada laterale di Slivia, la prima a sinistra una volta arrivati in paese da Aurisina. Si entra in un ampio cortile su più livelli, con scalette, insenature, tavoli e tavolini, salite e discese, e per gran parte ombreggiato da alberi, che riparano dal sole di giorno (l’apertura è di solito tra giugno e luglio) e di notte svelano mille piccole lanterne che creano un’atmosfera sospesa e misteriosa. Solo un eccesso di volgare ghiaia a terra spezza l’incantesimo. A volte proprietari e camerieri vanno direttamente ai tavoli a prendere le ordinazioni, cosa rara nelle osmize, e presentano ai viandanti un menù ampio e di qualità più che discreta, pur senza picchi. Ci sono le classiche offerte di affettati carsici, che si mangiano volentieri, del pane sopra la media e come dolce anche le rare pesche col vino, vino che peraltro non abbiamo testato. I prezzi sono nella media. Personalmente vi dirò che sono uscito con un vago senso di delusione, come se il posto non avesse espresso appieno il proprio potenziale, ma in realtà non ho niente di specifico di cui lamentarmi, e non posso che consigliare una visita magari serale in questo luogo-non-luogo, già molto popolare.

Aggiornamento: vino rosso bocciato senza riserve, bianco discreto. Gli affettati sono sempre gradevoli ma manca quel tocco di fantasia in più per essere all’altezza degli adorabili bizantinismi dell’architettura. Segnaliamo l’offerta di dolci, ampia e di buon livello.    

Vivande: ***
Vino: **
Ambiente: ****
Servizio: ****

Published in: on agosto 18, 2009 at 8:23 PM  Lascia un commento